Bangalore. Quick Heal ha pubblicato i risultati
del suo report annuale sui Malware di Windows che ha dimostrato come i pc ancora
oggi continuano ad essere il target preferito per gli attacchi malevoli. Il report,
generato dal centro “Threat Research and Development” di Qu
ick Heal
Technologies – uno dei più longevi centri di ricerca e sviluppo in India – è altamente
affidabile.
“È difficile raccogliere i risultati e la profondità dei
cyber-attacchi che sono stati riportati dal nostro laboratorio di R&S. Comunque
lo studio comprende una copertura completa degli attacchi più diffusi che sono
stati osservati nel 2013 ed è incentrato sulle piattaforme Windows e Android. Come ricercatori,
è nostro dovere incorporare i trend per fare previsioni per il 2014” ha
affermato Sanjay Katkar, direttore tecnico e CTO di Quick Heal Technologies.
Le più importanti scoperte del “Quick Heal Threat Report”
del 2014.
ë
I Malware di Windows hanno visto un incremento
dell’80% su un campione esaminato dai laboratori di R&S. In confronto al
2012, c’è un aumento visibile del 40% di malware nuovi ed unici.
ë
Mentre i trojan
si accaparrano la fetta più grossa della torta con il 77% de rilevamenti, Bots e Backdoors si spartiscono il
resto con il 15%.
ë Il
rischio più significativo rilasciato dal Botnet
nel 2013 coincide con la creazione di CryptoLocker,
concepito per estorcere denaro crittando file e chiedendo un riscatto. Questo ransomware si aggiunge alla lista dei
programmi di avvio di Windows.
ë I
Malware del Web includono anche una nuova categoria di frode online, l’attacco Watering Hole: un sistema compromesso
può consentire all’attaccante il via libera per eseguire numerosi attacchi, tra
cui leggere le e-mail, visualizzare i file salvati, rubare username e password
o installare Key Loggers.
ë È
stata rilevata un’impennata considerevole dell’800% dei malware
su Android.
ë Il
totale dei programmi malevoli individuati da Quick Heal ammonta a 431397 unità.
ë Gli
attaccanti si adattano ogni giorno di più ad un ecosistema mobile-friendly.
ë La
sicurezza negli app store risulta essere non completamente garantita.
“Windows
XP ha attualmente il 30% delle quote di mercato. Ma dall’8 Aprile, Windows
ritirerà ogni forma di supporto al Sistema Operativo e i dispositivi non
aggiornati rappresentano un rischio alla sicurezza delle reti collegate fra
loro e ad Internet in generale. Questo può portare ad un aumento degli APT (Advanced Persistent Threats). Ma Windows
non è l’unico SO sotto la lente di ingrandimento: Apple Mac e iOS sono
piattaforme che stanno acquistando popolarità e questo attira i malintenzionati”
aggiunge Sanjay Katkar.
Il report
contiene una descrizione precisa dei trend da cui stare in guardia nel 2014.
·
Con la fine del supporto a Windows XP e Office
2003, l’esposizione dei sistemi non aggiornati agli attacchi “Zero-day” è fonte di una seria
preoccupazione.
·
I Social
Media continueranno ad attrarre malintenzionati, che adotteranno strategie
quali attacchi di Social engineering
(ingegneria sociale), Malware, Spam e
Phishing.
·
ATPs (Advanced Perstitent Threats) che
attualmente sono impiegati nello spionaggio industriale, potrebbero andare d’accordo
con i malware money-making per
diffondere una nuova forma di attacco.
·
Ransomware
saranno la priorità per la sicurezza informatica delle aziende. Questo è un
tipo di minaccia spesso difficile da controllare e potrebbe espandersi alle
piattaforme mobili.
·
La popolarità di Apple Mac e iOS continuerà ad
allettare i malintenzionati.
·
L’IoT
(Internet of Thing o Internet delle cose) può essere usato come via per l’attacco
dal momento che sempre più dispositivi si connettono alla rete crescente.
·
Il gran numero di attacchi al canale di rifornimento
sono motivo di grande apprensione e rcihiedono una protezione puntuale.
La proliferazione
e l’adozione dei dispositivi è collegata quella dei malware: i cyber-criminali
diventano più intelligenti e modificano tecnologie obsolete per usarle contro
nuovi obiettivi.
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