Gli utenti italiani sono sotto bersaglio dei ransomware: come abbiamo detto, sono stati lanciati attacchi ransomware mirati contro utenti italiani sia con il ransomwar
CryptShield che con il ransomware
Sage 2.0. Vari gli utenti italiani che si sono rivolti a noi in cerca di soluzioni. Ora anche Cerber sembra tornato a colpire duramente in Europa e in Italia.
Nell'ultimo mese, secondo la telemetria Live Grid di ESET, Cerber ha registrato una crescita che lo ha portato dallo 0% di infezioni in Europa a
un 25% di prevalenza nel giro delle infezioni, con un trend che si conferma attualmente ancora in crescita.
Cerber si piazza al terzo posto tra le minacce più diffuse in questo inizio di 2017, assieme a ScriptAttachment e Nemucod.
Ricordiamo appunto che Cerber non ha soluzione attualmente, quindi l'unica cosa da fare attualmente è prevenire le infezioni. Per questo ricordiamo che: