Continuiamo la lunga rassegna sull'attivissima famiglia di ransomware Cryptomix. Dopo 3 settimane di silenzio ecco l'ennesima nuova versione in distribuzione (dell'ultima versione abbiamo parlato qui). E' stata individuata da Michael Gillespie, che ne scrive su Bleeping Computer una piccola analisi tecnica.
Come già successo per altre versioni, l'impianto base di questo ransomware non ha subito variazioni nel meccanismo di criptazione. Cambiano solo l'estensione aggiunta ai file criptati e le email di contatto.
Le novità di questa variante