venerdì 1 aprile 2022

Giornata mondiale del backup: in Italia un terzo delle PMI a rischio down perchè non ha backup

Ieri, 31 Marzo, si è celebrata nel mondo la giornata mondiale del backup, una giornata pensata e voluta per sensibilizzare aziende ed enti, pubbliche amministrazioni ma anche singoli utenti rispetto all'importanza del backup. In Italia, forse, sarebbe utile fissare questa giornata come festa nazionale, perchè la situazione nel nostro paese è piuttosto grave e non siamo evidentemente pronti ad affrontare questa nuova ondata di cyber rischi, tra delinquenza comune e cyberwar tra Stati nel crescendo di tensioni internazionali.

Aruba-Bva Doxa hanno condotto una indagine sulla situazione delle piccole e medie imprese italiane rispetto alle soluzioni di backup. I dati parlano chiaro: il 27% delle PMI italiane non possiede alcuna forma di backup, nè in locale nè in cloud. Se invece si guardano solo per piccole imprese, qui il dato di coloro che non hanno alcun backup implementato sale al 43%. L'indagine è stata svolta intervistando i responsabili IT e della sicurezza di 300 piccole e medie imprese italiane attive nei settori commercio, esercizi pubblici, sanità, istruzione, trasporti, costruzioni, produzione e vendita, servizi e terziario.

Prima delle note dolenti qualche dato positivo...

a fronte di un 27% di imprese che non possiedono backup, corrisponde un 73% di aziende che ha dichiato, di contro, di disporre di una soluzione di backup. Tra le piccole imprese sono solo il 57%, ma tra le medie imprese si registra un incoraggiante 87% di aziende che hanno una soluzione di backup.

Ancora un dato positivo: il 62% degli intervistati dichiarano di possedere una soluzione di backup da oltre 5 anni. Il dato negativo è che solo il 3% se ne è dotato nel corso del 2021 e questo è un dato molto significativo: vuol infatti dire che al boom di digitalizzazione al quale la pandemia ha obbligato la gran parte delle aziende, non si è profilata, di pari passo la necessaria attenzione alla sicurezza dei dati.

Il 57% di coloro che dispongono di un backup hanno optato per il backup in cloud e qui c'è un dato inaspettato. In termini di adozione di soluzioni di backup in cloud sono le piccole imprese a fare meglio delle medie imprese: il 60% delle piccole imprese ha adottato soluzioni di backup in cloud, a fronte del 54% registrato tra le medie imprese.

E ora la nota dolente: chi non ha sistemi di backup non intende intervenire

 

Fonte: indagine di BVA Doxa - Aruba

 

Il dato qui parla chiaro: tra le aziende che non dispongono di sistemi di backup, ben il 71% non ha alcuna intenzione di introdurne a breve, neppure nel lungo periodo. La convinzione su cui poggia questa scelta è, per la maggior parte degli intervistati, il fatto che sono convinti di avere un numero ridotto di dati da salvaguardare. Altri invece ritengono che il non trattare dati sensibili sia una scusante per non disporre di backup. In entrambi i casi emerge una scarsa percezione dei potenziali rischi e dei cyber risk attuali.

Questo dato si conferma nonostante l'Italia risulti spesso tra le prime classificate per numero di attacchi subiti, sia che si parli di ransomware che di malware in generale. In un contesto, poi, dove 7 aziende su 100 hanno sperimentato perdite di dati, subendo blocchi delle reti per quasi due giorni. Il 43% di coloro che ha subito down della propria rete non è però stato in grado di quantificare il danno economico consgeuente. Il 52% di questi ha però dichiarato che la perdita di dati subita ha causato rallentamento sul lavoro e conseguenze economico (seppur non quantificabili) per il 43%.

Non fare lo struzzo, non nascondere la testa sotto la sabbia > World Backup Day 2022: l'importanza di prendersi cura dei dati con Strongbox Cloud PRO

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