E' finita, davvero: dopo molti annunci e una lunga attesa, Adobe Flash Player è ufficialmente non più funzionante. E' arrivato quindi il momento, per chi ancora non l'avesse fatto, di disinstallare il programma una volta per tutte. E' la fine di un'era.
La data di pensionamento era stata annunciata nel Luglio 2017, con un annuncio congiunto di Adobe, Apple, Microsoft, Google e Mozilla: la data ufficiale di end-of-life è stata il 31 Dicembre 2020. Quando Adobe ha pubblicato l'ultima versione di FlashPlayer a Dicembre, ha contestualmente annunciato che questa versione include un vero e proprio kill switch, un interruttore che dal 12 Gennaio 2021 impedisce a Flash Player di caricare o contenuti Flash.
Dal 13 Gennaio infatti, quando si prova ad aprire contenuti Flash, che tra l'altro sono ormai bloccati automaticamente di default dalla quasi totalità dei browser, Flash Player stesso mostra una icona che riconduce l'utente alla pagina di end of life di Adobe Flash Player.
Il kill switch rende del tutto inutile la presenza di Adobe Flash Player sui sistemi e, come tutti i software non utili, è bene procedere alla disinstallazione. Disinstallarlo non è soltanto questione di tenere più pulito possibile il sistema operativo per garantire le migliori performance della macchina, ma è anche una questione di sicurezza: già sappiamo che Flash Player è stato, nel corso degli anni, uno dei bersagli preferiti dei cyber attaccanti, ma bisogna anche tenere di conto che, come tutti i software che hanno raggiunto il fine vita, non riceverà patch e upgrade di sicurezza divenendo quindi presto, non solo obsoleto ma anche vulnerabile. Rimuoverlo dal sistema è una necessità in funzione della massima riduzione possibile della superficie attaccabile.
Ugualmente è consigliabile che gestori e web designer non utilizzino più e provvedano a rimuovere eventuali contenuti Flash ancora presenti sui propri siti web, non solo per motivi di sicurezza ma anche di praticità, visto che i contenuti e i plug in Flash non saranno più visibili.
Nato negli anni 90, creato da Micromedia e in seguito distribuito da Adobe, è stato uno dei protagonisti della storia del web, fornendo componenti e funzionalità che sono stati fondamentali per anni nella produzione e funzionamento di siti web e non solo. E', però, sempre stati affetto da due problemi: una instabilità costante e un eccessivo consumo di autonomia. Negli ultimi 10 anni soprattutto è stato considerato un vero e proprio pericolo per gli utenti a causa appunto delle vulnerabilità presenti, finché, semplicemente divenuto esageratamente obsoleto e pericoloso, è stato lentamente rimpiazzato da tecnologie più all'avanguardia, efficaci, stabili e sicure come HTML5, WebAssembly ecc...
La decisione di Adobe quindi non poteva che essere quella di accompagnare alla pensione un software che ha dato moltissimo, ma che adesso non è più semplicemente al passo coi tempi. Certo, è ancora possibile utilizzare versioni precedenti di Flash Player per chi lo desiderasse, ma questo sarebbe estremamente controproducente dal punto di vista della sicurezza e questo i cyber attaccanti ben lo sanno: già stanno fioccando siti che consentono il download di vecchie versioni di Flash che in realtà contengono adware, malware per il furto credenziali e dati, criptominer ecc...
Insomma, come per Windows 7, al di là del valore che potremmo definire affettivo, il tempo di Flash Player è finito ed è bene lasciarlo andare.
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