Altro giorno, altra cosa: due giorni, due attacchi, due social popolarissimi vanno down. Parliamo di Telegram, vittima di un massiccio attacco DDoS tra i giorni 12 e 13 Giugno, e di Instagram ieri.
1. L'attacco DDoS contro Telegram
Il 12 Giugno centinaia di migliaia di utenti Telegram hanno riportato problemi nel invio e scambio di messaggi. Nessun guasto, nessun problema tecnico, ma un massiccio attacco DDoS mirato contro i sistemi della società con sede in Inghilterra.
Telegram, via Twitter, ha fatto sapere che l'attacco si è concentrato principalmente contro i server dedicati agli utenti nordamericani, anche se l'attacco ha avuto tale potenza da causare problemi al servizio anche in altri paesi. I maggiori problemi sono stati avvertiti in Brasile, Olanda, Germania, Gran Bretagna e costa est degli Stati Uniti. Come si può vedere dalla foto sotto, proveniente dal servizio Downdetector, un sito web che traccia in tempo reale disfunzioni e attacchi su vari servizi digitali, si può vedere che il punto di fuoco principale ha impattato la costa est del sud america e degli Stati Uniti.
A rivelare che si è trattato di un attacco DDoS sono stati i tecnici stessi di Telegram, che in un tweet hanno spiegato di aver individuato un attacco proveniente da una botnet di dimensioni enormi. In dettaglio, la botnet ha inviato così tanto traffico inutile contro i server Telegram che questi non sono più riusciti a gestire le richieste provenienti dagli utenti legittimi. Problematica sfociata nell'instabilità delle connessioni.
Difficile capire chi possa aver organizzato questo attacco: Telegram è nel mirino sia di gruppo di cyber criminali che di Governi che ritengono una minaccia il meccanismo di criptazione end-to-end. Analisi successi hanno indicato che la quasi totalità degli indirizzi IP attaccanti proviene dalla Cina, ma questo dato può non essere risolutivo: sono molteplici le botnet in affitto sul web.
2. Server Error: Instagram Down
Il servizio di condivisione video-foto di Facebook è stato colpito duramente da un attacco che ha costretto offline sia il sito web che le applicazioni. La scala dell'attacco ha riguardato utenti francesi, ungheresi, spagnoli, peruviani, statunitensi e molteplici altre regioni.
L'attacco è iniziato verso le 11 PM (orario inglese), dopo la comparsa, sul sito web di Instagram di un messaggio di "5xx Server Error".
In contemporanea l'app di Instagram iniziava a mostrare i primi problemi nel caricamento di foto e video da parte degli utenti.
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