Facebook, il più grande social network di Internet, ha oggi diffuso la sua nuova politica riguardante la pubblicità, nella quale ha bandito tutti gli annunci di criptovalute e ICO (Initial Coin Offerings).
La dichiarazione
"Su Facebook non c'è spazio per annunci ingannevoli", ha dichiarato Rob Leathern, Product Management Director.
"Vogliamo che le persone continuino a scoprire e conoscere nuovi prodotti e servizi attraverso le pubblicità di Facebook senza timore di truffe o raggiri. Detto questo, ci sono molte aziende che pubblicizzano opzioni binarie, ICO e criptovalute che attualmente non operano in buona fede", continua Leathern. E aggiunge:
"questa nuova politica è intenzionalmente ampia mentre lavoriamo per individuare meglio le pratiche pubblicitarie ingannevoli e fuorvianti".
"questa nuova politica è intenzionalmente ampia mentre lavoriamo per individuare meglio le pratiche pubblicitarie ingannevoli e fuorvianti".
Si prevede che questa decisione verrà estesa anche a Instagram e Facebook Audience Network, una piattaforma per monetizzare le app.
Il perché della decisione
La nuova policy arriva dopo che i truffatori hanno utilizzato gli annunci di Facebook per indirizzare il traffico verso ogni tipo di truffe e siti di phishing: la decisione è infatti conseguente all'aumento delle campagne di malware e phishing rivolte ai possessori di criptovaluta riscontrato da quando il prezzo dei Bitcoin è salito alle stelle nel Dicembre 2016.
Un rapporto pubblicato dalla società di contabilità "Big Four" Ernst & Young nel dicembre 2017 rivela che il 10% di tutti i fondi ICO vengono perduti a causa di hacker e truffe e che i siti di phishing di criptovaluta guadagnano circa 1,5 milioni di dollari al mese. E' stimato che il guadagno complessivo ricavato delle truffe ai danni di estrattori legali di criptovaluta superi i 2 miliardi di dollari.
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