Il gruppo di cyber-criminali dietro a VenusLocker, un ransomware che non ha nei fatti mietuto numerose vittime, ha deciso di concentrarsi sulla distribuzione di Miner per Monero.
Questo switch non è per nulla una sorpresa: il prezzo dei Monero
è passato dai 132 dollari del 21 di Novembre ai 457 di oggi, 21 Dicembre. Nei mesi scorsi questo cambio è stato registrato numerose volte: Zealot, Hexmen, Loapi e l'ondata di attacchi di brute-force che ha sconquassato Wordpress, sono tutti nuovi tentativi di guadagno messi in atto da cyber-criminali che trovano adesso più conveniente darsi al mining di criptovaluta che seguire il lungo e complicato processo di
diffusione-infezione-richiesta del riscatto-pagamento che sta alla base dei profitti garantiti dai ransomware. Una tendenza già notata e in crescita (come abbiamo
scritto qui e
qui).
La
rivalutazione continua delle criptovalute, in minor misura Ethereum, ma sicuramente impressionate se invece ci riferiamo al Bitcoin, è attualmente lo stimolo principale che ci fa affermare che è piuttosto verosimile aspettarsi un 2018 flagellato dai miner, per disgrazia delle CPU dei nostri PC e delle bollette elettriche.
I metadati collegano la crew di VenusLocker con l'attuale campagne