mercoledì 23 febbraio 2022

Accordo tra Garante privacy e Agenzia per la sicurezza nazionale cibernetica

Dopo tante parole finalmente di passa ai fatti: il 26 Gennaio 2022 Pasquale Stanzione, presidente dell'Autorità Garante per la Protezione dei dati personali e Roberto Baldoni, direttore generale dell'Agenzia per la sicurezza nazionale cibernetica, hanno sottoscritto il Protocollo d'Intesa Biennale. Questo ha l'obiettivo di attivare una stretta collaborazione in difesa del cyber spazio nazionale e della privacy dei cittadini. Con un'attenzione particolare al fatto che entrambe le materie sono soggette a continui e celeri cambiamenti: il protocollo lascia infatti libere entrambe le parti di poter proporre variazioni e aggiornamento secondo l'avanzamento dello stato dell'arte della tecnologia, delle normative e delle cyber minacce. 

Il protocollo: quali obiettivi?
Scopo del protocollo è rendere stabile e normata la cooperazione tra le due istituzioni per

"il miglior esercizio delle rispettive competenze, promuovendo iniziative congiunte nel campo della cybersicurezza nazionale e della protezione dei dati personali", come si legge nel comunicato ufficiale con cui il Garante e l'ACN hanno annunciato alla stampa la firma del protocollo. 

Il comunicato stampa > https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9739921

Tra i due istituti vi sarà un continuo scambio di informazioni e entrambi saranno motore di attività di consapevolezza e promozione di buone pratiche di sicurezza. Saranno previste collaborazioni col mondo accademico e della ricerca. 

L'ACN avrà la possibilità di consultarsi col collegio Garante su tutti quei punti che, nel corso dell'attività, potrebbero impattare o anche solo essere attinenti al trattamento dei dati personali. La volontà è quella di garantire la conformità delle attività dell'ACN agli obblighi in tema di privacy, diritti dei cittadini e sicurezza dei dati. La volontà è quella di dare corpo ad una strategia di difesa del cyber spazio nazionale senza entrare in conflitto con i diritti dei cittadini italiani, avendo come stella polare quanto previsto dall'art.6 della Carta di Nizza che sottolinea l'importanza dell'equilibrio tra libertà e sicurezza. 

La cybersicurezza del nostro mondo digitale, a cui è preposta l’Agenzia, è un’attività partecipata che non può che essere svolta in stretta cooperazione con le istituzioni, i cittadini e le imprese. È importante che ognuno, per il raggiungimento dei livelli adeguati di resilienza del Paese richiesti dal ritmo incalzante della trasformazione digitale che aumenta continuamente la superficie d’attacco, faccia la sua parte" ha commentato il Direttore generale dell’Agenzia Roberto Baldoni.

RESILIENZA, PROTEZIONE E INNOVAZIONE.

Il sito ufficiale dell'ACN è disponibile qui.

Vi si legge:

"L'adozione del D.L. 14 giugno 2021, n. 82 ha ridefinito l'architettura nazionale cyber e istituito l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) a tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza. L’ACN è Autorità nazionale per la cybersicurezza e assicura il coordinamento tra i soggetti pubblici coinvolti nella materia. Promuove la realizzazione di azioni comuni volte a garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica necessarie allo sviluppo digitale del Paese. Persegue il conseguimento dell’autonomia strategica nazionale ed europea nel settore del digitale, in sinergia con il sistema produttivo nazionale, nonché attraverso il coinvolgimento del mondo dell’università e della ricerca. Favorisce specifici percorsi formativi per lo sviluppo della forza lavoro nel settore e sostiene campagne di sensibilizzazione oltre che una diffusa cultura della cybersicurezza".

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