lunedì 2 novembre 2020

Prospettive: l'e-commerce è in crescita e resterà in voga anche ben oltre la pandemia

I profitti registrati da Amazon, dalle aziende di food delivery, ma anche da shop di piccole e medie dimensioni parlano chiaro da quasi un anno: la pandemia è stata una di quelle "crisi da sfruttare" per un settore che ha garantito alle persone di poter fare acquisti pur rinchiuse dentro casa o con forti limitazioni agli spostamenti. 

Il sondaggio pubblicato da IZI in collaborazione con Comin&Partners però ci permette di fare una riflessione mirata e specifica per l'Italia, entro un trend che comunque, come detto, è stato valido e riscontrato in tutto il mondo. A partire dal +20% registrato dal settore nel nostro paese dall'inizio della pandemia. 

Intanto un primo dato: delle oltre 1.000 persone intervistate tra il 6 e il 9 Ottobre 2020, quasi il 60% ha dichiarato che continuerà ad acquistare online anche al termine dell'emergenza. Il 68% si aspetta di eseguire online lo stesso volume di acquisti online che già effettua oggi, con particolare interesse nei settori libri (+29%), elettronica (+25%) e abbigliamento. Un dato notevole, se consideriamo anche che prima dell'emergenza oltre l'85% degli italiani acquistava vestiario solo in punti di vendita fisici e oggi, a meno di 10 mesi di distanza, questa percentuale si è contratta fino al 64%. 

Per il futuro, solo il 9% degli intervistati dichiara di voler tornare agli acquisti in luoghi fisici una volta terminata la pandemia, mentre il 32% pensa che aumenterà il volume degli acquisti online, ritenendo che l'e commerce fungerà da volano per la ripresa dei consumi. Insomma i dati confermano una crisi del settore retail per come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi, rendendo necessario un ripensamento complessivo del sistema. 

Il Covid19, in tutti gli ambiti, ha dato una forte accelerazione al processo di digitalizzazione non solo della nostra vita lavorativa, ma anche di quella personale, nelle preferenze, nei consumi, nei metodi di acquisto. L'e-commerce è una modalità di vendita con la quale ormai tutte le imprese devono confrontarsi, facendo però una attenta valutazione: se le possibilità di crescita e business sono infatti allettanti, un eccessivo entusiasmo rischia di portare a tralasciare quello che è l'altra faccia della medaglia, ovvero la sicurezza dei dati e degli applicativi utilizzati per gli shop online.

Per approfondire > E-commerce e App: Problematiche di sicurezza e protezione dei dati personali

Nessun commento:

Posta un commento