Windows 10: l'ultimo aggiornamento ha creato importanti problemi

La scorsa settimana, in occasione del Patch Tuesday di Aprile, Microsoft ha rilasciato come da tradizione gli aggiornamenti e  i fix necessari per tutte le versioni di Window 10 supportate. Qualcosa però è andato storto. 

L'ultimo aggiornamento cumulativo per Windows 10 1909, il KB4549951, ha creato molti problemi non previsti sui sistemi di alcuni utenti: sulla build 18363.778 sono stati riscontati problemi col wi-fi, perdita di dati e BSOD (Blue screen of Death), rallentamenti delle prestazioni e crash. Le segnalazioni di questi problemi sono molteplici, dai semplici forum al Feedback Hub ufficiale di Microsoft. Gli utenti segnalano sopratutto la visualizzazione di questi errori:

• PAGE_FAULT_IN_NONPAGED_AREA;
• CRITICAL_PROCESS_DIED;
• ACPI_BIOS_ERROR;
• INACCESSIBLE BOOT DEVICE;
• MEMORY_MANAGEMENT;
• DPC_WATCHDOG_VIOLATION;
• Portcls.sys

C'è chi segnala che, dall'esecuzione dell'aggiornamento, il sistema passi da una schermata blu ad un'altra rendendo del tutto inservibile il pc, chi invece lamenta la scomparsa di file salvati e prodotti entro la settimana precedente dall'installazione della patch, irrintracciabili sia nelle cartelle dove erano salvati sia nel Cestino (dati persi se non c'è il punto di ripristino).

Alcuni addirittura non riescono neppure ad installare l'aggiornamento, visualizzando codici di errore generici del tipo 0x8007000d, 0x800f081f e 0x80073701, mentre da Microsoft ancora non hanno individuato l'origine di tutte queste problematiche.

Finchè i tecnici Microsoft non riusciranno a individuare l'origine di tali problemi e procedere al fix, l'aggiornamento rischia di rendere assolutamente instabile, se non del tutto inservibile, il computer. E' bene quindi, per adesso, aspettare nuove comunicazioni di Microsoft prima di procedere all'aggiornamento cumulativo. 

Per coloro che invece l'hanno già eseguito, se e solo se la build 18363.778 (KB4549951)  ha prodotto problematiche, è consigliabile procedere alla disinstallazione. Soluzione da considerare in ultima istanza solo se altamente impattati dalle problematiche, dato che il Patch Tuesday di Aprile risolve importanti vulnerabilità di sicurezza, alcune delle quali perfino critiche.