Zoom è una piattaforma di comunicazione cloud-based che può essere usata per conferenze audio e video, riunioni online, chat e collaborazioni online tramite sistemi mobile, desktop e telefonici. Ha registrato un drastico aumento di utenti attivi dall'inizio del 2020, dato dai milioni di dipendenti che adesso lavorano da casa, ma anche dall'impennata di utenti chiusi in casa che lo utilizzano per comunicare con amici e parenti: nell'intero 2019 l'aumento di utenti attivi fu di 1,99 milioni, ma dall'inizio del 2020 sono già circa 2,2 milioni i nuovi utenti. Ad ora Zoom ha quasi 13 milioni di utenti attivi.
Non sono però aumentati solo gli utenti di Zoom in questo periodo: i ricercatori di Check Point research hanno registrato anche una vera e propria impennata di registrazioni di domini il cui nome include la parola "Zoom". Nulla di inaspettato, va detto, dato che è abitudine comune dei cyber attaccanti cercare di cavalcare trend, che siano software e piattaforme o tematiche di grande risalto per l'opinione pubblica. I dati parlano chiaro:
"Dall'inizio dell'anno, sono 1700 i nuovi domini registrati contenenti la parola Zoom. Il 25% è stato registrato la scorsa settimana. Il 4% di questi già è stato analizzato e mostra caratteristiche sospette" dicono i ricercatori