Qualche giorno fa abbiamo descritto Shamoon, un malware dal potenziale altamente distruttivo: un wiper, nel dettaglio, ovvero un malware pensato per cancellare i file presenti nelle macchine infette. Shamoon inoltre sovrascrive il master boot record (MBR) rendendo impossibile il boot del sistema. La prima versione in diffusione, segnalata il 10 Dicembre proprio dall'Italia, ha preso di mira non soltanto home user, ma anche aziende. Tra queste, il "colpo grosso" è stata la compagnia petrolifera italiana Saipem.
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La nuova versione
Il 23 Dicembre un utente francese ha caricato sulla piattaforma di scansione VirusTotal una nuova versione di questo malware, che tentava di camuffarsi da tool di ottimizzazione del sistema di una nota società cinese, Baidu. La particolarità è che questo malware è firmato con un certificato digitale della Baidu stessa emesso il 25 Marzo 2015 e ad oggi non più valido, perchè scaduto il 26 Marzo 2016.