mercoledì 28 settembre 2016

Il ransomware Zepto ora cripta in .odin

Fonte: Quick-Heal Italia http://bit.ly/2cCaaWU



E’ in diffusione una nuova variante del ransomware Locky: questa versione non utilizza più l’estensione “.zepto”, ma utilizza l’estensione “.odin”, oltre a modificare il nome del file.


Malgrado questa estensione possa far pensare di essere stati infettati dal ransomware Odin, in realtà è la “vecchia conoscenza” Locky che utilizza questa nuova estensione: il funzionamento e il codice di questo ransomware sono, praticamente, gli stessi del ransomware Locky, rendendo chiarissima la filiazione.




Questa versione, come quelle precedenti, viene diffuso attraverso allegati in WS o JavaScript attraverso campagne email di spam. Se si fa doppio clic sul file allegato, si avvia il download dell’installer DLL del ransomware, ma in forma criptata. Questo viene poi decriptato e quindi eseguito attraverso il programma Windows originale “Rundll32.exe”. 




Il comando che viene eseguito per avviare il DLL è: rundll32.exe %Temp%\[nome_del_dll],qwerty. 
Una volta eseguito, Locky cripta, rinomina e aggiunge l’estensione “.odin” ai file della vittima.

Ad esempio, test.jpg può essere rinominato come  5FBZ55IG-S575-7GEF-2C7B-5B22862C2225.odin.

In questa versione, sono cambiati anche i nomi delle note di riscatto:
_HOWDO_text.html”, “ _HOWDO_text.bmp”, e” _ [2_digit_number] _HOWDO_text.html”.

Queste sono le estensioni che vengono criptate



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