Abbiamo parlato spesso di CoinHive, sopratutto in termini negativi: nato come servizio in-browser legittimo per il mining di criptovaluta, si è trasformato piuttosto velocemente in uno strumento di attacco usato di nascosto sulle macchine delle vittime. E' diventato cioè da strumento regolare per aumentare i profitti derivanti dalle visualizzazioni di un sito web (inizialmente sopratutto per sostituire i fastidiosi ads pubblicitari), ad uno strumento di cyber attacco che ha permesso ai cyber criminali di guadagnare centinaia di migliaia di dollari sfruttando il computer di milioni di persone che si trovavano a visitare siti web appositamente compromessi.
E' stato CoinHive stesso ad annunciare la definitiva sospensione del servizio a partire dall'8 Marzo 2019.
In breve