Locky, perché è molto diffuso (anche in Italia) e tra i “ransomware di punta” per i cyber-crimnali, come ci dimostrano i continui miglioramenti.
CrypMIC, nuovo ransomware che vuole sfruttare il successo del ransomware che ha preso il posto del famigerato TeslaCrypt sul podio, ovvero CryptXXX
Nuova versione del ransomware Locky

Di Locky abbiamo abbondantemente parlato qui e qui, data anche la campagna didiffusione mirata sull’Italia di qualche settimana fa.
Dal 20 Luglio vari ricercatori di sicurezza hanno osservato nuove campagne di diffusione email del virus, che ha subito una grande evoluzione: il codice eseguibile del malware è inserito direttamente nell’allegato Javascript. Il codice JS non ha più quindi la mera funzione di downloader, ma estrae e mette in memoria il codice binario del malware sul PC della vittime senza nessuna necessità di scaricarlo da remoto.
Dal 20 Luglio vari ricercatori di sicurezza hanno osservato nuove campagne di diffusione email del virus, che ha subito una grande evoluzione: il codice eseguibile del malware è inserito direttamente nell’allegato Javascript. Il codice JS non ha più quindi la mera funzione di downloader, ma estrae e mette in memoria il codice binario del malware sul PC della vittime senza nessuna necessità di scaricarlo da remoto.